Aggiornamenti

Notizie ed aggiornamenti

sabato 13 settembre 2025
Il regime dell'accesso agli atti in tema di quote latte
L'istanza volta ad accertare la corretta attuazione delle sentenze della Corte UE viola il divieto di controllo generalizzato sull'attività della PA (C. Stato n. 3599/2025)
venerdì 12 settembre 2025
La Toscana adotta un proprio Codice del turismo
Il Testo Unico, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce un sistema che punta su sostenibilità, digitalizzazione, legalità e qualità dell’offerta
venerdì 12 settembre 2025
Violenza sessuale: è reato anche se la vittima tarda a reagire
La reazione ritardata può essere dovuta alla paura e al frastornamento per l'imprevedibilità della situazione e l'incapacità di fronteggiarla
venerdì 12 settembre 2025
UPP: retrodatazione dell’immissione in possesso per i ricollocati in graduatoria
Il Ministero della Giustizia interviene sul concorso per 8171 unità di personale dell’Area funzionari con il profilo di Addetti all’Ufficio per il processo (Provvedimento 21 agosto 2025)
venerdì 12 settembre 2025
Condominio: legittima la delibera che indica il compenso dell’amministratore a forfait
L’obbligo di specificare analiticamente il compenso non impedisce alle parti di determinarlo in modo globale anziché prestazione per prestazione (Cassazione n. 14428/2025)
venerdì 12 settembre 2025
Patto di prova: la Cassazione rafforza il principio di causalità

La Corte di Cassazione civile, Sez. lav., con la sentenza 29 agosto 2025, n. 24201, interviene nuovamente sulla disciplina del patto di prova, rafforzando un orientamento interpretativo che ne subordina la validità alla sua effettiva causa contrattuale. La pronuncia chiarisce che il recesso datoriale, esercitato in pendenza di un patto nullo per vizio genetico, non gode della libera recedibilità tipica dell'istituto, ma si converte de iure in un licenziamento illegittimo, attivando il corrispondente regime sanzionatorio.


venerdì 12 settembre 2025
Colpa di organizzazione e MOG certificato: i recenti approdi della giurisprudenza di legittimità

La Corte di cassazione, Sez. IV penale, con sentenza n. 30039 depositata il 1° settembre 2025, ha annullato con rinvio la decisione della Corte di appello di Caltanissetta che aveva confermato la condanna di primo grado di alcune società per illecito amministrativo ex artt. 5, lett. a), e 25-septies D.lgs. 231/2001. La pronuncia segna un passaggio significativo nel sistema della responsabilità da reato degli enti, riaffermando che l’autonoma responsabilità dell’ente si fonda sulla colpa di organizzazione e non sulla mera colpa della persona fisica autrice del reato presupposto. In tale prospettiva, la Suprema Corte ha riconosciuto un ruolo centrale al meccanismo presuntivo di conformità dei modelli organizzativi certificati secondo standard accreditati, imponendo ai giudici di merito una valutazione concreta e non meramente formale della loro idoneità preventiva. La decisione si pone, dunque, come una possibile svolta sistematica nell’interpretazione dell’adeguatezza dei modelli organizzativi, con significative ricadute applicative sul perimetro della responsabilità degli enti.


venerdì 12 settembre 2025
Ddl montagna: ok definitivo al ddl di tutela delle zone montane. Commercialisti: arriva la riforma dell’ODCEC

In G.U. il D.L. 127/2025 con misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato e l’avvio dell’anno scolastico. Ok dal CdM al D.Lgs. sull’energia rinnovabile e al ddl delega per la riforma dei commercialisti. Via libera definitivo al ddl sulle zone montane. In Aula, primo placet del Senato alla conversione del D.L. 110/2025 su Agenas e Bambino Gesù. In Commissione, procede l’esame degli emendamenti al ddl sulla morte volontaria assistita.


venerdì 12 settembre 2025
Non più obbligatorio il differimento della pena per donne incinte e madri di prole inferiore a un anno

Il tanto discusso D.L. 11 aprile 2025, n. 48 (c.d. decreto Sicurezza), convertito in L. 9 giugno 2025, n. 80, ha toccato anche il sistema dell’ordinamento penitenziario con modifiche che – come nel caso dell’abrogato differimento obbligatorio dell’esecuzioni per le condannate incinte e per le madri di infanti fino ad un anno – anziché risolvere il problema carcerario, vanno in direzione opposta, lasciando irrisolte annose questioni di diritto transitorio e sospetti di incostituzionalità.


giovedì 11 settembre 2025
Trasferimenti e giudizi a distanza: i dubbi del CSM sui criteri del D.l. Giustizia
La selezione delle corti deve basarsi non solo sulla variazione del Disposition Time ma anche sulla durata media effettiva dei procedimenti civili
giovedì 11 settembre 2025
Autovelox: al via la piattaforma elettronica con i dati dei dispositivi
Con il D.M. n. 305/2025 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dà attuazione alla previsione dell'art. 5 c. 3 bis secondo periodo del D.l. n. 73/2025
giovedì 11 settembre 2025
Abuso edilizio: la natura reale dell’obbligo demolitorio e l’inottemperanza sanzionabile
L’illecito sanzionato non è la realizzazione dell’abuso ma la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione notificato agli attuali proprietari (CGA Sicilia, sentenza n. 583/2025)
giovedì 11 settembre 2025
Veicoli elettrici, al via gli incentivi PNRR: il Decreto in Gazzetta
Il MASE detta criteri e modalità finalizzati alla concessione degli incentivi a fondo perduto (D.M. 8 agosto 2025)
giovedì 11 settembre 2025
Espropriazione immobiliare: il mancato rinnovo della trascrizione nel ventennio estingue la procedura
Il pignoramento è una fattispecie a formazione progressiva. Perde efficacia se la trascrizione manca o non è rinnovata nel termine (Cassazione n. 15143/2025)
giovedì 11 settembre 2025
I controlli del datore di lavoro sui lavoratori

Il tema dei controlli del datore di lavoro sul comportamento dei suoi dipendenti, in ambito non solo lavorativo, è un argomento da sempre molto delicato e dibattuto che, negli ultimi anni, anche a causa della pervasività ed invasività dei moderni strumenti informatici e di riproduzione audiovisiva (telecamere, registratori, software informatici, smartphone, pc, tablet, GPS, Telepass, ecc.), è stato oggetto di numerose pronunce della giurisprudenza che sono intervenute per stabilire sino a che punto può ritenersi legittima l’attività di controllo datoriale, tenuto conto del legittimo diritto alla privacy da parte del lavoratore.


giovedì 11 settembre 2025
La dimostrazione della titolarità del credito in caso di scissione

La società che interviene in giudizio, assumendo di essere divenuta titolare del credito a seguito di scissione parziale, è tenuta a dimostrare la propria legittimazione, producendo l’atto di scissione da cui sia possibile individuare l’asset attivo che le è stato assegnato, non essendo a tali fini sufficiente la produzione della pubblicazione dell’avviso della cessione nella Gazzetta Ufficiale. In questo modo si è espresso il Tribunale di Salerno con la sentenza 3 giugno 2025.


mercoledì 10 settembre 2025
App BancoPosta, sanzione per pratica commerciale scorretta
Poste Italiane ne aveva subordinato l’utilizzo al rilascio del consenso all’accesso ad alcuni dati personali presenti sullo smartphone dell'utente
mercoledì 10 settembre 2025
Patrocinio a spese dello Stato: è illegittima la mancata liquidazione della fase difensiva

Il D.M. 37/2018, avendo modificato l’art. 12 D.M. 55/2012, ha escluso la possibilità di derogare ai minimi tariffari, precisando che la riduzione, rispetto al valore medio di liquidazione non può essere superiore alla misura del 50% (per la sola fase istruttoria fino al 70%), mentre l'aumento può essere anche superiore alla percentuale fissata di regola nell'80%. La novità della rivista formulazione della disposizione consiste nell’aver eliminato, quanto al potere di riduzione del giudice, l’espressione «di regola» che aveva, invece, giustificato l’interpretazione precedente volta a consentire, sia pure con motivazione, la liquidazione anche al di sotto dei minimi tariffari. Ne consegue l’illegittimità del decreto di liquidazione dei compensi per l’attività prestata dall’avvocato in regime di patrocinio a spese dello Stato, che ometta di riconoscere il compenso per l’attività introduttiva. È quanto si legge nell’ordinanza della Cassazione civile 5 settembre 2025, n. 24600.


mercoledì 10 settembre 2025
La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è reato di pericolo
Rilevano gli atti idonei a pregiudicare, secondo un giudizio ex ante, l'attività recuperatoria dell'amministrazione finanziaria (Cassazione n. 29943/2025)
mercoledì 10 settembre 2025
Confisca di prevenzione del bene fittiziamente intestato e limiti all’intervento del terzo

Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione con la sentenza 5 settembre 2025, n. 30355 hanno dato risposta al seguente quesito: «Se, in caso di confisca di prevenzione avente ad oggetto beni ritenuti fittiziamente intestati a un terzo, quest'ultimo possa rivendicare esclusivamente l'effettiva titolarità e la proprietà dei beni confiscati ovvero sia legittimato a contestare anche i presupposti per l'applicazione della misura, quali la condizione di pericolosità, la sproporzione fra il valore del bene confiscato e il reddito dichiarato, nonché la provenienza del bene stesso».


mercoledì 10 settembre 2025
Le tecnologie delle mafie e l’impatto nel mondo degli appalti

Le nuove tecnologie costituiscono una risorsa fondamentale per l’innovazione, la trasparenza e l’efficienza dei processi pubblici ed economici. Allo stesso tempo, esse rappresentano un terreno fertile per fenomeni corruttivi e infiltrazioni mafiose, che sfruttano strumenti digitali avanzati per riciclare capitali illeciti. Blockchain, criptovalute e dark web offrono opportunità ma anche rischi rilevanti in termini di sicurezza e legalità. Le organizzazioni criminali dimostrano capacità di adattamento e impiego strategico di tali strumenti allo scopo di rafforzare il controllo sui mercati e sugli appalti.


mercoledì 10 settembre 2025
Plain Vanilla: non occorre esplicitare gli scenari probabilistici e il modello di pricing

Sicuro interesse riveste la sentenza n. 11544 del 1° agosto 2025 del Tribunale di Roma che ha risolto una controversia fra cliente e banca avente ad oggetto un contratto derivato denominato Plain Vanilla. Poiché il derivato Plain Vanilla presenta caratteristiche prestabilite ed è privo di opzioni in fase esecutiva, non costituisce causa di nullità l’omessa indicazione al cliente degli scenari probabilistici e del modello di pricing, ove gli sia stato comunicato il Mark to Market al momento della conferma del contratto. Tale è il decisum del Tribunale di Roma.


mercoledì 10 settembre 2025
Diritto di asilo e condizione delle donne
Gli atti di persecuzione basati sul genere e i gravi danni a libertà fondamentali delle donne nel Paese di origine devono essere valutati ai fini del riconoscimento della protezione

mercoledì 10 settembre 2025
Le parti necessarie nel giudizio di adottabilità

La Cassazione civile, sez. I, ordinanza interlocutoria 23 agosto 2025, n. 23797 ha disposto l’integrazione del contraddittorio nei confronti di una minore e dell’altro genitore all’interno di un giudizio afferente l’adottabilità, ribadendo che il minore e i genitori vanno qualificate quali “parti necessarie” del procedimento di adottabilità ed hanno una legittimazione autonoma, che li rende litisconsortili necessari in ogni grado di giudizio.


martedì 9 settembre 2025
Prelievi ingiustificati: l’amministratore deve provare l’uso aziendale delle somme

In merito all’inadempimento contestato all’amministratore di società di capitali consistente nell’indebito prelievo di somme di danaro dalle casse sociali, la natura contrattuale della responsabilità di costui consente alla società che agisce per il risarcimento del danno (o al curatore in caso di suo sopravvenuto fallimento) di limitarsi ad allegare l’inadempimento dell’organo gestorio, restando a carico dell’amministratore convenuto di dimostrare l’utilizzazione delle somme nell’esercizio dell’attività d’impresa. In questo modo si è espresso il Tribunale di Firenze con la sentenza 10 giugno 2025, n. 1999.


martedì 9 settembre 2025
Le sanzioni tributarie non si trasmettono agli eredi
Si estinguono con la morte dell’autore della violazione: il principio di responsabilità personale ribadito dalla Cassazione civile (ordinanza n. 22476/2025)
martedì 9 settembre 2025
Condanna alla pena dell’ammenda in sostituzione dell'arresto: la sentenza è appellabile?
La questione è oggetto di un contrasto giurisprudenziale sul quale si dovranno pronunciare le Sezioni Unite della Cassazione (ordinanza n. 28154/2025)

martedì 9 settembre 2025
Vizi formali nella notifica della impugnazione: la parola passa alla Corte costituzionale

Il presente contributo si propone di svolgere alcune brevi considerazioni e riflessioni a margine dell’ordinanza della Cassazione penale, Sez. I, 1° settembre 2025, n. 30071 con la quale è stata dichiarata rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale in relazione all'art. 87-bis, commi 7, lett. c) e 8 D.Lgs. n. 150/2022, in riferimento ai parametri costituzionali di cui agli artt. 3 e 24 della Costituzione, nella parte in cui tale disposizione sancisce l'inammissibilità dell'impugnazione trasmessa ad indirizzo di posta elettronica certificata diverso da quello prescritto (costituito dall'indirizzo assegnato all'ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato) pur quando essa pervenga egualmente al giudice a quo entro il termine perentorio di proposizione previsto ex lege.


martedì 9 settembre 2025
I modelli "Pay or Okay", tra resistenza normativa e condizionamento del consenso
Una pratica che non solo mina il principio del consenso libero previsto dal GDPR ma rappresenta anche una trappola economica per gli utenti
martedì 9 settembre 2025
La lex specialis di gara deve essere conforme ai criteri ambientali minimi (CAM)

I criteri ambientali minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo tutto il ciclo di vita dell’intervento pubblico. La regolazione dei CAM va rinvenuta nella lex specialis dato che essi sono, di volta in volta, elementi essenziali dell'offerta o elementi per l’attribuzione di un punteggio premiale. Nel redigere la lex specialis devono essere chiaramente indicati i criteri ambientali minimi e gli standard di qualità attesi. Nel caso vengano formulate censure volte a contestare in radice le regole della gara, relative all’inserimento dei CAM nella lex specialis di gara, che configurino un’ipotesi di genericità tale da impedire la formulazione di un’offerta meditata e consapevole, si ricade in un’ipotesi di bando contenente gravi carenze nell’indicazione di dati essenziali per la formulazione dell’offerta; le suddette censure devono, quindi, essere rivolte tempestivamente avverso la lex specialis con la sua immediata impugnativa, che non può essere posticipata all’esito dell’aggiudicazione ad altro concorrente. Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 25 luglio 2025, n. 6651.


lunedì 8 settembre 2025
L’Intelligenza Artificiale a scuola: le Linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Obiettivi, contesto normativo internazionale, rischi ed utilità, obblighi delle istituzioni scolastiche e misure di sicurezza
lunedì 8 settembre 2025
Giudizio penale favorevole e processo tributario: i chiarimenti della Cassazione
Il giudice tributario deve valutare criticamente la sentenza penale e integrare l’esame con gli elementi di prova raccolti in sede tributaria (Cass. trib. n. 21594/2025)
lunedì 8 settembre 2025
Avvocati, le modifiche al codice deontologico in Gazzetta Ufficiale
Novità in tema di scambio di corrispondenza tra colleghi, dovere di verità, testimonianza dell’avvocato, condotta in caso di ascolto del minore e procedure alternative di risoluzione delle controversie
lunedì 8 settembre 2025
Incendio dell’auto in condominio: il proprietario risponde anche della causa ignota?
È sufficiente accertare che il bene abbia contribuito anche solo come concausa alla propagazione del fuoco (Cassazione n. 17980/2025)

lunedì 8 settembre 2025
Per la bancarotta conta di quanto l’imprenditore si appropria e non il danno che si arreca ai creditori

Ai fini della sussistenza del delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale non ha rilevanza alcuna né la circostanza che le condotte distrattive possano non avere effettivamente creato un vulnus all’area di garanzia dei creditori, attesa la ricordata natura di reato di pericolo della fattispecie in esame, né che tali condotte abbiano da sole determinato la situazione di dissesto, che ben potrebbe essere stata determinata dall’azione concorrente di una pluralità di fattori, cui le condotte distrattive abbiano, comunque, concorso. Questo è quanto espresso dalla Cassazione penale con la sentenza n. 24308/2025.


lunedì 8 settembre 2025
La revisione dei prezzi nei contratti pubblici tra discrezionalità amministrativa e stabilità negoziale
Il Consiglio di Stato chiarisce i presupposti giuridici, i limiti applicativi e la natura dell’istituto (sentenza n. 5089/2025)
lunedì 8 settembre 2025
Riattivazione di una microspia “dormiente” nel domicilio o scaduta autorizzazione all’intercettazione?

In una indagine relativa ad un’associazione di stampo mafioso erano state autorizzate nel 2019 una pluralità di intercettazioni, ma una delle microspie cessò di funzionare ed allora il PM, dispose nel 2020, sulla base dell’originaria autorizzazione dell’anno precedente, una nuova captazione nei confronti di quell’indagato (non è chiaro dalla sentenza se riattivando da remoto la stessa microspia o collocandone nel suo appartamento una diversa), in assenza di provvedimento di autorizzazione all’intrusione nell’abitazione: la Corte di cassazione penale, Sez. VI, con la sentenza 26 agosto 2025, n. 29735 ha affermato l’utilizzabilità dei risultati delle intercettazioni, sostenendo che il provvedimento di autorizzazione riguarda l’intrusione e le captazioni e non anche le operazioni materiali di collocazione delle microspie.


domenica 7 settembre 2025
Avvocato che accetta assegni post datati: sospeso per un anno
La sentenza n. 47/2025 del CNF conferma la sanzione comminata al legale dal Consiglio di disciplina
venerdì 5 settembre 2025
''Scudo penale'' in favore dei medici, l’ok del CdM
Il Governo interviene sulla responsabilità professionale sanitaria
venerdì 5 settembre 2025
Avvocati: il CdM vara la riforma dell’ordinamento forense. AI: a breve l’ok definitivo al ddl

In G.U. il D.L. 117/2025 sulla giustizia e il D.L. 116/2025 sulla Terra dei fuochi. Approvati dal CdM il ddl costituzionale su Roma Capitale e, proprio ieri, il D.L. flussi migratori e quello sulla riforma dell’esame di maturità. Via libera anche a tre deleghe sugli ordinamenti professionali, tra cui spicca quello sull’ordinamento forense. Primo ok al rendiconto 2024 e assestamento 2025 che ora è all’esame della Camera. In Commissione, si è concluso l’esame del ddl sull’intelligenza artificiale, che a breve diventerà legge.


venerdì 5 settembre 2025
Tariffe illegittime, la Corte d’Appello USA boccia la strategia commerciale di Trump
I dazi sono stati applicati in modo arbitrario e discriminatorio, ma restano in vigore fino al 14 ottobre per consentire al Presidente di presentare ricorso alla Corte Suprema
venerdì 5 settembre 2025
Avvocati tributaristi, corso di specializzazione: domande fino al 15 ottobre
Il bando consente la partecipazione di massimo 50 partecipanti per sede e una durata di 24 mesi per 269 ore totali
venerdì 5 settembre 2025
Whistleblowing: l’erronea applicazione da parte del Tribunale di Milano delle tutele di cui al D.Lgs. 24/2023

L’istituto del whistleblowing, di recente valorizzato dal Legislatore, prima europeo e poi nazionale, vive di una disciplina caratterizzata da meccanismi e peculiarità proprie e tali da renderlo un unicum nel panorama normativo. Per potersi applicare in tutte le sue forme, ivi comprese le tutele pensate a favore del whistleblower (il segnalante), devono ricorrere taluni elementi essenziali, la cui presenza è imprescindibile. Nella recente sentenza del Tribunale di Milano 6 giugno 2025, n. 1680, vi sarebbe stato un evidente errore interpretativo del giudicante con l’effetto di far vivere - impropriamente - le tutele pensate per il whistleblower.


venerdì 5 settembre 2025
T.U. imposte di registro e dei tributi indiretti diversi dall’IVA: genesi e funzione

Il D.Lgs. n. 123/2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, procede a un completo riordino della normativa relativa all’imposta di registro e ad altri tributi indiretti diversi dall’Iva, quali le imposte ipotecarie e catastali, l’imposta sulle successioni e donazioni, l’imposta di bollo, l’imposta di bollo sui valori regolarizzati e sulle attività finanziarie - c.d. “IVAFE” - applicata sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. L’obiettivo principale della riforma è semplificare e sistematizzare, rendendola più coerente, la normativa in materia. A tal fine, le disposizioni vengono organizzate per aree tematiche omogenee, le regole già esistenti vengono armonizzate tra di loro, incluse quelle derivanti dall’adeguamento al diritto europeo, e vengono abrogate in modo esplicito le norme ormai superate o comunque in contrasto con il nuovo quadro normativo.


giovedì 4 settembre 2025
Impugnazione a mezzo pec: ricevuta di accettazione entro le 23.59 dell’ultimo giorno utile
Il CNF con la sentenza n. 43/2025 ribadisce quanto già affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n. 32091/2023)
giovedì 4 settembre 2025
Il danno da movida notturna: riflessioni su una nuova fattispecie
I tratti costitutivi di un fenomeno in crescente espansione e i rimedi risarcitori

giovedì 4 settembre 2025
Esercizio abusivo della professione medica: anche il fisioterapista può commettere il reato
Punibile il professionista che in autonomia esegua sedute fisioterapiche senza prescrizione medica, sostituendosi al sanitario nella diagnosi clinica (Cassazione n. 29217/2025)
giovedì 4 settembre 2025
Modifiche al GDPR: EDPB e GEPD chiedono chiarezza su deroga ai registri PMI
Analisi giuridica delle modifiche proposte ai registri delle attività di trattamento
giovedì 4 settembre 2025
Inefficace la misura cautelare se non si è tenuto l’interrogatorio di garanzia anticipato

La Cassazione penale, Sez. IV, con la sentenza 25 agosto 2025, n. 29649 analizza il nuovo istituto dell’interrogatorio di garanzia anticipato introdotto con la L. n. 114/2024. La Corte Suprema prende in considerazione il rapporto dell’interrogatorio preventivo, secondo il novellato schema, con quello successivo di cui all’art. 294 c.p.p. ponendo particolare attenzione ai profili di inefficacia della misura nel caso l’incombente processuale non venga espletato.


giovedì 4 settembre 2025
Defiance Act: un precedente normativo per la tutela dell’intimità nell’era dell’AI

L’avvento dei deepfake, specie nelle forme di rappresentazioni intime non consensuali, ha evidenziato un vuoto normativo nella tutela dell’identità digitale. Il Defiance Act, presentato al Congresso USA nel 2024, rappresenta il primo tentativo di regolamentare la responsabilità civile per la creazione e diffusione di falsi digitali intimi, cercando un equilibrio tra libertà d’espressione e diritti fondamentali, in un contesto in cui la manipolazione algoritmica ridefinisce verità e identità.