Aggiornamenti

Notizie ed aggiornamenti

lunedì 8 dicembre 2025
Bullismo a scuola: quando gli adulti diventano carnefici
L'analisi giuridica di un fenomeno emergente e le tutele per i minori vittime di stigmatizzazione
domenica 7 dicembre 2025
Dignità umana e diritto: il ruolo delle Corti contro i rischi della tecnocrazia
Una nuova idea di status, alimentata da tecnologia e logiche di mercato, minaccia l'universalità dei diritti e rischia di generare nuove forme di esclusione

sabato 6 dicembre 2025
Disforia di genere nei minori: quando il corpo non parla la lingua dell’anima
Il Disegno di Legge n. 2575 e la difficile ricerca di equilibrio tra autodeterminazione e protezione della salute dei più giovani
venerdì 5 dicembre 2025
Riforma del Testo Unico Edilizia: parte l’iter per l’approvazione del Codice delle costruzioni
Presentata la Legge delega destinata a sostituire integralmente il TUE, ridefinendo competenze, categorie di intervento, titoli abilitativi, illeciti e sanatorie
venerdì 5 dicembre 2025
Società di avvocati: grandi studi con sede all’estero chiedono una modifica al testo di riforma del CNF
Il disegno di legge vuole dare impulso alla modalità aggregata di esercizio della professione attraverso una pluralità di forme che vanno dall’associazione professionale, alle reti, fino alla forma societaria
venerdì 5 dicembre 2025
Acquistare un casa e concederla in comodato ai suoceri non rientra negli obblighi familiari
È esperibile l’azione di arricchimento senza giusta causa se l’immobile è stato intestato ad uno solo dei coniugi (Cassazione civile, ordinanza n. 21451/2025)
venerdì 5 dicembre 2025
Tenuità del fatto: illegittima l’esclusione dei delitti di cui agli artt. 336 e 337 c.p.

La Corte costituzionale con la sentenza n. 172 depositata il 27 novembre 2025 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 131-bis, c. 3, c.p., nella parte in cui si riferisce agli artt. 336 e 337 dello stesso codice.


venerdì 5 dicembre 2025
Bancarotta per distrazione e autoriciclaggio: i rapporti tra le fattispecie
Sussiste concorso di reati quando alla condotta distrattiva faccia seguito un'autonoma attività dissimulatoria di reinvestimento del profitto illecito (Cassazione n. 37723/2025)
venerdì 5 dicembre 2025
Elezioni regionali: il problema dell’astensionismo
Il calo dell’affluenza alle urne, un fenomeno che mette in serio pericolo le democrazie occidentali e di cui non si riesce a contrastare le cause
venerdì 5 dicembre 2025
Legge Semplificazioni in GU: l'impatto sul mondo del lavoro

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025 la L. 2 dicembre 2025, n. 182 sulla semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Il provvedimento introduce un pacchetto organico di interventi, con effetti immediati su programmazione occupazionale, gestione degli adempimenti e assetti di compliance. Le misure si muovono lungo tre direttrici: fluidificazione dei canali di ingresso dei lavoratori stranieri, accelerazione dei tempi autorizzativi per profili altamente qualificati, obbligo di comunicazione della CIG percepita, oltre alla proroga del regime sperimentale per il lavoro agricolo occasionale.


venerdì 5 dicembre 2025
Prima casa: no al beneficio se la volontà di avvalersene non è riferita all’atto di acquisto

La manifestazione di volontà prescritta dall'art. 1, Nota II-bis, della tariffa allegata al d.P.R. n. 131 del 1986 deve specificamente riferirsi all’atto (scrittura pubblica o sentenza) di acquisto della proprietà che costituisce l’oggetto della tassazione, cui accede il relativo regime agevolato dell’imposizione fiscale. Questo è il decisum dell’ordinanza n. 30925/2025 della Cassazione civile.


giovedì 4 dicembre 2025
Procedimento disciplinare e prescrizione: si applica la legge in vigore al momento del fatto
Il regime più favorevole di prescrizione introdotto Legge n. 247/2012 non si estende agli illeciti disciplinari commessi prima della sua entrata in vigore (CNF, sentenza n. 163/2025)
giovedì 4 dicembre 2025
Il nuovo reato di femminicidio e la sua (in)utilità

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2025 la L. 2 dicembre 2025, n. 181 che introduce il reato di femminicidio nel nostro codice penale quale figura autonoma di reato che, nella giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre 2025, la Camera, all’unanimità, aveva approvato definitivamente. Il provvedimento aveva già ricevuto lo scorso luglio l'approvazione da parte del Senato. Ed anche stavolta il voto è stato bipartisan; come peraltro già avvenuto solo pochi giorni prima, il 19 novembre, per il libero consenso che appunto sancisce che ogni atto sessuale senza consenso è da considerarsi una violenza. La novella normativa si innesta in un panorama socio politico, all'interno del quale il tema della violenza di genere è stato oggetto di numerosi dibattiti tra coloro i quali invocavano una netta presa di posizione in materia da parte delle istituzioni e, in particolare, del legislatore e chi, soprattutto tra dottrina e avvocatura, continuava ad affermare che di una nuova legge per contrastare un odioso fenomeno, già ben individuato seppur non ancora definito all'interno del nostro codice penale, proprio non se ne sentiva il bisogno.


giovedì 4 dicembre 2025
Contenuti generati artificialmente: illlecito raccogliere ed elaborare immagini senza consenso
Il Garante per la protezione dei dati personali limita provvisoriamente l'attività di ClothOff per la generazione di false immagini di nudo (Provvedimento n. 574/2025)
giovedì 4 dicembre 2025
Le misure di prevenzione del Codice Rosso: tutela anticipata e attenuazione dell’onere probatorio
L’esigenza di intervenire tempestivamente in presenza di situazioni di rischio concreto e attuale anche in assenza di un accertamento pieno della responsabilità penale

giovedì 4 dicembre 2025
Recinzione e delimitazione di un fondo: qual è il corretto regime autorizzatorio?
Tra edilizia libera, scia e permesso di costruire, una breve analisi dei criteri elaborati dalla giurisprudenza amministrativa prevalente (Tar Campania-Napoli, sentenza n. 7388/2025)
giovedì 4 dicembre 2025
Sulla notifica dell’avviso di accertamento per irreperibilità assoluta
È nulla in assenza di adeguate ricerche in loco (Corte di Giustizia Tributaria di Lucca, sentenza n. 310/2025)
giovedì 4 dicembre 2025
Whistleblowing: il nuovo strumento della Commissione UE dedicato all’AI

La progressiva diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) ad alto impatto richiede meccanismi efficaci di controllo, trasparenza e responsabilità. La Commissione europea ha istituito un nuovo strumento di whistleblowing dedicato all’AI Act, progettato per consentire la segnalazione anonima e sicura di potenziali violazioni della normativa da parte dei fornitori di modelli e sistemi di IA. Lo strumento, che sarà pienamente attivo a partire da agosto 2026, consentirà di segnalare pratiche interne, irregolarità tecniche e comportamenti organizzativi che possano indicare una violazione degli obblighi di documentazione, trasparenza o mitigazione del rischio previsti dall’AI Act, nonché ogni condotta idonea a compromettere i diritti fondamentali, la sicurezza dei prodotti o la fiducia pubblica nelle tecnologie di IA.


mercoledì 3 dicembre 2025
Pavimentazione esterna: quando occorre il permesso di costruire?
Il Tar Lombardia-Milano (sentenza n. 3342/2025) chiarisce quando per le pavimentazioni esterne è necessario il permesso di costruire e su chi grava l’onere della prova in caso di contestazioni
mercoledì 3 dicembre 2025
Crediti ereditari: niente riparto automatico, cadono in comunione

La Corte di Appello di Genova sentenza 20 ottobre 2025, n. 1107, aderendo all’indirizzo ormai dominante, ha ribadito che, all’apertura della successione, i crediti del defunto non si ripartono automaticamente, ma cadono in comunione, per cui ogni coerede può agire da solo per l’intero o per la quota, senza litisconsorzio necessario tra lo stesso e gli altri (almeno potenziali) coeredi.


mercoledì 3 dicembre 2025
Deontologia: la prescrizione per l’omessa fatturazione decorre dal 31 dicembre dell’anno successivo
L’illecito deontologico non ha natura permanente, ma si consuma con la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi (CNF, sentenza n. 162/2025)
mercoledì 3 dicembre 2025
Stabilimenti ex ILVA, misure urgenti per continuità operativa e ristrutturazione industriale
Il D.L. n. 180/2025 si pone l’obiettivo di garantire continuità operativa degli stabilimenti, al momento gestiti da Acciaierie d’Italia S.p.A. in amministrazione straordinaria
mercoledì 3 dicembre 2025
Dimissioni per fatti concludenti: l’interpretazione del Giudice meneghino

Il Tribunale di Milano, Sez. lav., con la sentenza 11 novembre 2025, n. 4632 rigetta il ricorso di una lavoratrice che impugnava la cessazione del rapporto di lavoro, qualificata dal datore come dimissioni per fatti concludenti a seguito di assenza ingiustificata. La decisione rappresenta una delle prime applicazioni della normativa di riferimento. Il Giudice stabilisce la prevalenza del termine di assenza previsto dal CCNL applicabile rispetto a quello legale (e sussidiario) di quindici giorni, chiarendo che la nuova norma introduce una presunzione legale di volontà dismissiva del lavoratore, finalizzata a contrastare l’uso strumentale dell’assenza per ottenere l’indennità di disoccupazione.


mercoledì 3 dicembre 2025
''La vera vittoria? Non fare neanche un’interdittiva antimafia''
Verso il riconoscimento come ''valore'' della continuità aziendale della società colpita da interdittiva antimafia
mercoledì 3 dicembre 2025
Nulla la sentenza e nullo il decreto di citazione in appello non tradotti all’imputato alloglotta

La Corte di cassazione penale, Sez. Un., con la sentenza 26 novembre 2025, n. 38306 ha dato risposta ai seguenti quesiti: «Se il decreto di citazione per il giudizio di appello debba essere tradotto in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana; se la mancata traduzione della sentenza in una lingua nota all'imputato che non conosca la lingua italiana integri una nullità generale a regime intermedio ovvero determini il solo differimento per l'imputato della decorrenza del termine per l'impugnazione.


mercoledì 3 dicembre 2025
Il maxi-accordo Google/Texas e il nodo delle ''legal fees'' pubbliche
Tra effettività della tutela della privacy e rischi di privatizzazione dell’azione
mercoledì 3 dicembre 2025
Finanziamento servizio sanitario: necessaria perimetrazione di entrate e uscite

La Corte Costituzionale sentenza n. 174 del 2025 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale – in riferimento all’art. 117, comma 2, lett. e), Cost., in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, in relazione all’art. 20 del D.lgs. n. 118 del 2011 – dell’art. 22, commi 1, lett. a), e 2, della legge reg. Campania n. 10 del 1998, nella parte in cui consentono, nell’esercizio finanziario 2023, di disporre il trasferimento di risorse del Fondo sanitario regionale per sostenere in via generale e indistinta lo svolgimento delle funzioni assegnate alla locale ARPAC, poiché le regioni devono garantire, nell’ambito del bilancio, un’esatta perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del loro servizio sanitario.


martedì 2 dicembre 2025
Tettoie abusive in area vincolata e ''Salva Casa'': i reali margini di sanatoria
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 5141/2025) chiarisce i criteri per valutare gli interventi edilizi in aree vincolate, ribadendo limiti alla pertinenzialità e alla condonabilità delle opere
martedì 2 dicembre 2025
Mediazione: in crescita il numero di procedimenti iscritti e l’adesione delle parti
Nel primo semestre del 2025 si conferma il trend di crescita dello strumento di giustizia consensuale: il report della Direzione generale di statistica del Ministero della Giustizia
martedì 2 dicembre 2025
Trattamenti sanitari obbligatori: nuove tutele e implicazioni operative
La sentenza n. 76/2025 della Corte Costituzionale segna una svolta significativa nella gestione operativa dei TSO in Italia
martedì 2 dicembre 2025
Appello infondato? L’avvocato deve restituire il compenso

In caso di appello infondato - perché proposto avverso una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale, mediante la semplice reiterazione delle medesime doglianze avanzate con il ricorso in primo grado, senza articolare censure alla specifica statuizione di inammissibilità contenuta nella suddetta sentenza (fondata sulla violazione del termine per proporre il ricorso e, quindi, argomentata sul computo dei giorni intercorsi tra la notifica della cartella esattoriale impugnata e la notifica del ricorso introduttivo), l’avvocato tiene una condotta in violazione del dovere di diligenza ex art. 1176, comma 2, c.c. Ne consegue che va accolta la domanda di risoluzione per inadempimento del contratto d’opera professionale e il convenuto va condannato a restituire il compenso percepito per la prestazione professionale.


martedì 2 dicembre 2025
Trattiene in auto una persona impedendole di uscire: è sequestro di persona
È sufficiente un'attività meramente intimidatoria o l'apprestamento di misure per impedire o scoraggiare l'allontanamento della vittima (Cassazione n. 37277/2025)
martedì 2 dicembre 2025
Sì alle prove video per valutare idoneità genitoriale e tutelare l’interesse dei minori

In tema di processo telematico, i files video costituiscono riproduzioni meccaniche, la cui produzione in giudizio è consentita dall'art. 2712 c.c. Anche ove, di fatto, per limiti tecnici di sistema, non sia possibile la produzione per via telematica per ragioni meramente temporali (prima del mese di settembre 2024, quando sono entrate in vigore nuove specifiche tecniche), l'art. 196 quater disp. att. c.p.c. non limita il diritto alla prova, ma disciplina semplicemente le modalità di acquisizione di atti e documenti al processo. Prima di tale data, spetta al giudice autorizzare il deposito in modalità diverse, dando disposizioni ai sensi dell'art. 175 c.p.c. Nel caso di specie tali prove erano necessarie per giustificare l’emanazione di provvedimenti riguardanti i minori e la responsabilità genitoriale. Pertanto, il giudice - anche nella disciplina anteriore rispetto all'entrata in vigore del D.lgs. n. 149 del 2022 - non può trascurare l'allegazione di comportamenti violenti o aggressivi tenuti dai genitori del minore, dovendo accertarne con cura e sollecitudine il fondamento, al fine di ricostruire il quadro complessivo della relazione familiare e valutare il miglior interesse del minore e l'idoneità dei genitori a svolgere adeguatamente i loro compiti. Lo stabilisce la Cassazione civile, sez. I, ordinanza 22 novembre 2025, n. 30767.


martedì 2 dicembre 2025
Furto con strappo: non irragionevole la mancata previsione dell’attenuante della “lieve entità”

La Corte costituzionale con la sentenza n. 171 del 27 novembre 2025 ha rigettato una serie di questioni di legittimità costituzionale dell’art. 624-bis c.p., nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata per il reato di furto con strappo è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità.


martedì 2 dicembre 2025
Perdita del rating in gara: quando il rinnovo salva i requisiti reputazionali

Il Tar Toscana, sez. II, sentenza 5 novembre 2025, n. 1797 ha affermato che la scadenza formale del rating di legalità nel corso di una gara non determina la perdita del relativo requisito se l’impresa ottiene il rinnovo entro un termine ragionevole e, soprattutto, prima dell’avvio delle prestazioni contrattuali. La decisione valorizza la natura sostanziale e reputazionale del rating, espressione di assetti di legalità, organizzazione e trasparenza che non vengono meno per effetto della sola scadenza documentale. La sentenza affronta anche la questione della veridicità delle migliorie tecniche, confermando la legittimità di prodotti “customizzati” purché tecnicamente realizzabili, e richiama i limiti del sindacato giurisdizionale sulle valutazioni tecniche della Commissione.


lunedì 1 dicembre 2025
Avvocati: abusivo frazionamento del credito anche per rapporti distinti ma su fatti analoghi

Spetta al debitore l’onere della prova dell’estinzione per pagamento della prestazione professionale, non essendo sufficiente, in caso di pluralità di incarichi, fornire la dimostrazione di un pagamento privo dell’imputazione causale al singolo rapporto. È quanto si legge nell’ordinanza della Cassazione civile del 6 novembre 2025, n. 29428.


lunedì 1 dicembre 2025
L’ordinanza contingibile e urgente priva di istruttoria: limiti all’esercizio del potere sindacale straordinario
Il Tar Sicilia-Catania spiega quali sono le condizioni per il legittimo esercizio del potere derogatorio ex art. 54 TUEL (sentenza n. 2451/2025)
lunedì 1 dicembre 2025
Procura sostanziale in mediazione: la Corte d’Appello di Milano esclude l’obbligo di forma notarile

La Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 2584/2025, affronta nuovamente il tema della delega per la partecipazione alla mediazione, riformando la pronuncia di primo grado che aveva dichiarato improcedibile l’opposizione a decreto ingiuntivo per asserita carenza di procura “notarile” in capo al difensore della banca. La Corte valorizza il combinato disposto dell’art. 3, comma 3, e dell’art. 8d.lgs. 28/2010 (come novellato), nonché i più recenti arresti della Cassazione, per affermare che la procura sostanziale per la mediazione non richiede l’autentica del notaio o di altro pubblico ufficiale, purché contenga poteri effettivamente dispositivi sui diritti controversi e sia rilasciata da un soggetto a conoscenza dei fatti.


lunedì 1 dicembre 2025
Utilizzo di materiali protetti da copyright da GenAI: i casi GEMA e Getty Images

In Germania e nel Regno Unito le corti di merito hanno adottato due decisioni dissonanti sulla tutela del copyright di testi e immagini utilizzate per l’addestramento dei software di intelligenza artificiale generativa. Seppure la sentenza tedesca riguardasse i testi e quella britannica le immagini, sembrerebbe possibile effettuare una fruttuosa comparazione tra le due decisioni.


lunedì 1 dicembre 2025
Militari in missione e patologie da contatto con uranio impoverito: all’Amministrazione provare l’assenza del nesso causale

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 7 ottobre 2025, n. 15, interviene sul delicato tema del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per le gravi patologie tumorali contratte da militari impiegati in missioni NATO, che hanno operato in teatri di guerra internazionali caratterizzati dalla presenza di uranio impoverito e di nanoparticelle di metalli pesanti generate dall’esplosione degli ordigni utilizzati nei conflitti. L’Adunanza Plenaria si discosta dall’impostazione tradizionale seguita nell’applicazione del D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461, fondata sull’onere, gravante sul militare, di dimostrare in modo positivo l’esistenza di un nesso causale tra l’infermità sofferta e l’attività prestata nei predetti scenari bellici, per approdare a una diversa prospettiva ermeneutica in base all’art. 603 del Codice dell’ordinamento militare. Secondo tale “lettura”, infatti, il legislatore avrebbe introdotto una presunzione relativa di sussistenza del nesso eziologico, superabile solo mediante prova contraria fornita dall’Amministrazione. Più nello specifico, infatti, la pronuncia rileva l’avvenuta tipizzazione legislativa di uno specifico rischio professionale connesso con lo svolgimento del servizio in quelle “particolari condizioni ambientali od operative” e afferma l’esistenza, in favore del militare, di una presunzione iuris tantum di sussistenza del nesso di causalità tra il servizio svolto e la patologia insorta, con un conseguente onere della prova contraria a carico dell’amministrazione, tenuta a dimostrare l’esistenza di una concreta diversa eziopatogenesi extra-lavorativa.


lunedì 1 dicembre 2025
Codice Antimafia: la prevenzione collaborativa come nuovo paradigma
L’approccio innovativo nei rapporti tra imprese e autorità di controllo dell’art. 94 bis del D.lgs. n. 159/2011
lunedì 1 dicembre 2025
IA e sicurezza aziendale: strumenti di prevenzione e protezione
Videosorveglianza intelligente, riconoscimento biometrico, autenticazione multifattoriale intelligente, monitoraggio ambientale, manutenzione predittiva, dispositivi indossabili intelligenti e realtà immersiva
domenica 30 novembre 2025
Help4U: la piattaforma che protegge i giovani nel mondo digitale
Debutta la nuova infrastruttura digitale europea sviluppata da Europol insieme al centro di ricerca CENTRIC, pensata per offrire un sostegno concreto e immediato ai minori vittime di abusi sessuali online
sabato 29 novembre 2025
Dalle parole ai fatti: la scuola diventa davvero inclusiva
Il Garante per la disabilità sancisce: basta ostacoli burocratici, il diritto alla salute e allo studio va garantito a tutti, senza consenso dei genitori degli altri alunni
sabato 29 novembre 2025
Repressione transnazionale, interviene il Parlamento Europeo
La Risoluzione 2025/2048 del 13 novembre invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare una serie di misure per la prevenzione del fenomeno e la tutela delle vittime
venerdì 28 novembre 2025
Regolamenti di condominio: quali le clausole lecite?

La disamina delle clausole che possono lecitamente essere inserite all'interno di un regolamento di condominio è tema di particolare interesse e rilevanza, data l'elevata conflittualità che spesso esiste nei condominii e la complessità della normativa in materia, che si intreccia con le numerose interpretazioni dottrinali e giurisprudenziali susseguitesi negli anni.


venerdì 28 novembre 2025
Il giudice può liquidare le spese di lite riducendo oltre i limiti dei parametri ministeriali?
Le modifiche del 2018 hanno ridotto la discrezionalità del giudice per tutelare il decoro della professione (Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 29925/2025)
venerdì 28 novembre 2025
La variabilità del testimone nel processo: da testimone puro a testimone assistito e limiti al diritto di mentire o tacere

La sentenza della Cassazione penale, Sez. VI, 18 novembre 2025, n. 37629 in esame si occupa delle figure di dichiarante: la persona informata sui fatti/testimone, l’indagato/imputato, il testimone assistito. La sentenza si occupa della variabilità nel corso del procedimento della qualifica soggettiva, affermando che il giudice può e anzi deve verificare che alla qualifica formale attribuita dal PM corrisponda quella sostanziale, dalla quale deriva l’obbligo delle garanzie, incidendo sul dovere di dire il vero e sul diritto al silenzio, con le derivabili conseguenze in tema di valutazione della funzione narrativa, in termini di libero convincimento del giudice o con il parametro dell’art. 192, c. 2, c.p.p.


venerdì 28 novembre 2025
Quando il recupero del sottotetto in area vincolata è considerato un reato
La Cassazione penale (sentenza n. 35217/2025) chiarisce che il soppalco nel sottotetto, se crea volume abitabile e cambia la destinazione d’uso, configura una ristrutturazione "pesante"
venerdì 28 novembre 2025
Trasferimento della società all’estero: gli amministratori rispondono dei debiti tributari?
Il cambio di sede non comporta estinzione della società. No alla responsabilità sussidiaria degli amministratori salvo che il trasferimento sia fittizio (Cassazione n. 29575/2025)