Aggiornamenti

Notizie ed aggiornamenti

sabato 8 novembre 2025
Violenza sessuale, ricordare gli abusi non equivale ad aver prestato il consenso
Tanti ancora gli stereotipi di genere specie tra i più giovani: ''Le ragazze dicono no ma in realtà intendono sì''
sabato 8 novembre 2025
Privacy e uso del numero di cellulare del dipendente: AEPD sanziona LVMH Iberia
La decisione spagnola ribadisce che la protezione dei dati non cede di fronte all’efficienza organizzativa
venerdì 7 novembre 2025
Mediazione civile: le conseguenze della mancata partecipazione
Breve esame della giurisprudenza di merito sull’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 12 bis D.Lgs. n. 28/2010 novellato dal D. Lgs. n. 216/2024
venerdì 7 novembre 2025
Giudizio abbreviato: valide le dichiarazioni dell'indagato escusso come persona informata sui fatti
Non sono rilevabili le inutilizzabilità derivanti da violazioni di regole relative al procedimento acquisitivo dell’elemento istruttorio (Cassazione n. 32019/2025)
venerdì 7 novembre 2025
Mutuo solutorio: confermata dalla Cassazione la piena validità

In tema di mutuo, il c.d. mutuo solutorio si perfeziona con l’accredito delle somme sul conto corrente del mutuatario, che ne acquisisce la disponibilità giuridica, indipendentemente dal loro immediato impiego per l’estinzione di debiti pregressi. Il mutuo solutorio non costituisce figura contrattuale atipica, avendo il relativo sintagma mera valenza descrittiva del particolare utilizzo delle somme mutuate. L’accredito delle somme sul conto del mutuatario integra la datio rei propria del mutuo, escludendo la configurabilità di un pactum de non petendo per mancanza di effettivo spostamento patrimoniale. La destinazione delle somme mutuate al pagamento di debiti pregressi non comporta nullità o illegittimità del contratto, potendo rilevare, se del caso, soltanto ai fini dell’inefficacia verso i terzi ex artt. 2901 c.c. e 67 l. fall. In particolare, nel mutuo fondiario, la finalizzazione delle somme erogate al ripianamento di passività pregresse non determina mancanza di causa, essendo la causa del contratto costituita dall’immediata disponibilità della somma a fronte della garanzia ipotecaria e dell’obbligo di restituzione. Così ha stabilito l’ordinanza della Corte di cassazione n. 27077 del 9 ottobre 2025.


venerdì 7 novembre 2025
Trascrivibile contratto preliminare di vendita immobile senza termine di stipula del definitivo

L’indicazione della data di stipula del definitivo nella sezione “D” della nota di trascrizione è rimessa alla volontà del redattore e fa parte del contenuto eventuale della stessa, fermo restando il protrarsi dell’effetto prenotativo della trascrizione del preliminare per il tempo stabilito dalla legge e impregiudicata l’eventuale configurabilità di una responsabilità civile del redattore della nota, che volontariamente abbia omesso un dato rilevante ai fini del completamento dell’effetto pubblicitario, dando luogo a un’asimmetria informativa nei confronti dei terzi che sia fonte di un danno ingiusto. È quanto statuito dal Tribunale di Lucca Sezione Civile con decreto n. 7134/2025.


venerdì 7 novembre 2025
I diversi approcci ad una regolamentazione dell’IA: Montesquieu vs. la deregulation trumpiana

L’articolo analizza il contrasto tra l’approccio regolatorio europeo all’intelligenza artificiale, ispirato alla separazione dei poteri di Montesquieu, e la deregulation statunitense promossa dall’amministrazione Trump. Mentre l’UE, con l’AI Act e la legge italiana n. 132/2025, mira a garantire trasparenza, antropocentrismo e tutela dei dati, gli USA privilegiano l’innovazione libera, delegando alla magistratura la regolazione ex post. Tale scelta comporta rischi di frammentazione giurisprudenziale e di eccessivo potere giudiziario, in contrasto con i principi classici dello Stato di diritto.


venerdì 7 novembre 2025
Riorganizzazione in vista della cessione: valido il trasferimento del ramo bancario

Il Tribunale di Roma con la sentenza n. 9194 del 23 settembre 2025 ha ritenuto legittimo il trasferimento del ramo “Credito Anomalo Retail” di una Banca ad una Società di gestione di crediti, affermando che la riorganizzazione attuata in vista della cessione soddisfa i requisiti di preesistenza e autonomia funzionale richiesti dall’art. 2112 c.c. La pronuncia segna un’evoluzione nella giurisprudenza in tema di preesistenza del ramo d’azienda.


venerdì 7 novembre 2025
NASPI e lavoro carcerario intramurario: evoluzione del sistema di tutela
La giurisprudenza ha esteso al lavoratore carcerato la tutela riconosciuta ai lavoratori del libero mercato in caso di perdita involontaria del lavoro
venerdì 7 novembre 2025
Permessi di soggiorno 2024: la fotografia dell’ISTAT
Il report reso noto il 28 ottobre offre una fotografia dettagliata della presenza straniera regolare, evidenziando una diminuzione globale dei nuovi permessi di soggiorno
venerdì 7 novembre 2025
L'accordo quadro UE-USA per i controlli di sicurezza
Il Parere EDPS 24/2025 tra esigenze di sicurezza e tutela dei diritti fondamentali
giovedì 6 novembre 2025
Vìola la privacy divulgare senza autorizzazione dati sanitari del dipendente se non anonimizzati

La Corte di Appello di Palermo, con la sentenza del 6 ottobre 2025, n. 1399, ha confermato la sentenza di prime cure che ha riconosciuto la responsabilità di un Comune nei confronti di una dipendente per averne diffuso i dati personali e sensibili per finalità estranee al trattamento, condannando l’Ente al risarcimento del danno non patrimoniale subito dalla lavoratrice ed al pagamento delle spese di lite.


giovedì 6 novembre 2025
Droni e privacy: riprendere i vicini è lecito secondo il diritto europeo?
Un caso giudiziario in Lituania accende i riflettori sul difficile equilibrio tra riservatezza e diritto alla prova
giovedì 6 novembre 2025
Atti falsi formati dall’avvocato: congrua la sanzione della radiazione
Il legale aveva falsificato due scritture transattive apponendo una firma apocrifa per un defunto e le aveva poste in esecuzione per trarne vantaggio economico (CNF n. 123/2025)
giovedì 6 novembre 2025
Niente detenzione domiciliare sostitutiva per i delitti ostativi

La Cassazione penale, Sez. II, con la sentenza 22 ottobre 2025, n. 34380, ritiene che la condizione ostativa per la quale non si può accedere alle pene sostitutive qualora sia in gioco un delitto tra quello indicati nel catalogo contenuto nell'art. 4-bisord. penit., opera sulla base della mera contestazione di uno di tali reati (anche alla luce del recente pronunciamento della Corte costituzionale); ne consegue che l’eventuale applicazione della pena sostitutiva in presenza del chiaro divieto di legge comporta l’illegalità della pena.


giovedì 6 novembre 2025
Mancato riconoscimento del figlio: serve consapevolezza della procreazione per il danno genitoriale

Il danno da deprivazione genitoriale conseguente al mancato riconoscimento del figlio presuppone la consapevolezza, da parte del genitore, della procreazione. Tale cognizione, pur non identificandosi con la certezza assoluta, richiede comunque una conoscenza matura dell’avvenuta procreazione, non automaticamente desumibile dal mero fatto storico della consumazione di rapporti sessuali non protetti con la madre, ma anche da ulteriori elementi rilevanti, specificamente allegati e provati da chi agisce in giudizio. Occorre che il genitore abbia omesso di assolvere consapevolmente e intenzionalmente i propri doveri, oppure che abbia ignorato, per colpa, l’esistenza del rapporto di filiazione, omettendo di compiere azioni idonee a dissipare ogni eventuale dubbio. Lo stabilisce la Corte d'Appello Bari, sez. I, sentenza 30 settembre 2025, n. 1370.


giovedì 6 novembre 2025
L’assicurazione sugli infortuni copre ogni attività svolta dall’infortunato in occasione del lavoro?
Le attività in concreto estranee alle mansioni proprie del settore sono escluse dalla copertura INAIL (Cassazione, Sezione Lavoro, ordinanza n. 27405/2025).
giovedì 6 novembre 2025
Fantozzi e le micidiali riunioni di condominio
Amministratore di condominio e avvocati specializzati in diritto condominiale: ne parliamo con Marco Fulvio Starace, esperto di diritto immobiliare e condominiale
mercoledì 5 novembre 2025
Danno biologico da malattia professionale: l’onere della prova a carico del lavoratore
Le condizioni per il riconoscimento del danno in caso di disturbo post-traumatico da stress per ''costrittività organizzativa'' (Cassazione, ordinanza n. 27444/2025)
mercoledì 5 novembre 2025
Riforma del Codice deontologico forense: l’evoluzione dell’articolo 48
Verso maggiori tutele della riservatezza della corrispondenza fra avvocati
mercoledì 5 novembre 2025
La gestione della durata contrattuale negli appalti pubblici
Analisi differenziale e limiti giurisprudenziali tra opzione di proroga e proroga tecnica alla luce del D.Lgs. n. 36/2023
mercoledì 5 novembre 2025
La bancarotta sussiste solo se è messo in pericolo l’interesse dei creditori

Il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è reato di pericolo concreto, in quanto l'atto di depauperamento, incidendo negativamente sulla consistenza del patrimonio sociale, deve essere idoneo a creare un pericolo reale per il soddisfacimento delle ragioni creditorie, che deve permanere fino al tempo che precede l'apertura della procedura fallimentare, sicché, ai fini della prova del reato, il giudice, oltre alla constatazione dell'esistenza dell'atto distrattivo, deve valutare la qualità del distacco patrimoniale che ad esso consegue, ossia il suo reale valore economico concretamente idoneo a recare danno ai creditori. Così si è espressa la Cassazione penale con la sentenza n. 35403/2025.


mercoledì 5 novembre 2025
Chatbot che segnala alle Autorità: il sottile confine tra prevenzione e sorveglianza di massa

Nell’era della rivoluzione introdotta dall’intelligenza artificiale, i sistemi si stanno evolvendo non essendo più soltanto uno strumento di supporto, ma un potenziale osservatore. Mentre chatbot e assistenti virtuali si diffondono in ogni ambito della vita quotidiana, cresce il timore che la conversazione con una macchina possa non restare più privata. È lo scenario, sempre più discusso, di sistemi di AI “sentinella”, capaci di segnalare alle Autorità comportamenti o frasi considerate sospette.


mercoledì 5 novembre 2025
RSA: costituzione anche nelle associazioni sindacali più rappresentative

La Corte costituzionale con la sentenza 30 ottobre 2025, n. 156 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale – in riferimento agli artt. 3 e 39 Cost. – dell’art. 19, comma 1, st. lav., nella parte in cui non prevede che le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, poiché, nei rapporti sindacali di diritto privato esterni al sistema interconfederale, l’ammissione di un’associazione dei lavoratori alle trattative è condizionata dalle scelte discrezionali della parte datoriale.


mercoledì 5 novembre 2025
Videosorveglianza e diffusione illecita di immagini in ambito scolastico
Il Garante Privacy sanziona un asilo nido per gravi violazioni della normativa (Provvedimento n. 410/2025)
mercoledì 5 novembre 2025
Il diniego del permesso di soggiorno e la centralità del contraddittorio procedimentale
Le situazioni familiari impongono un’istruttoria approfondita e la valutazione concreta della pericolosità sociale dello straniero, escludendo ogni automatismo (Tar Molise n. 239/2025)
martedì 4 novembre 2025
Due giudici federali USA ammettono errori in sentenze dovuti all’uso di AI
La vicenda accende il dibattito su adozione e utilizzo regolamentato dell’intelligenza artificiale nei processi giudiziari, sollevando preoccupazioni su qualità, affidabilità e revisione dei provvedimenti
martedì 4 novembre 2025
Separazione delle carriere: approvata in Senato in quarta lettura la legge di riforma costituzionale
Cosa prevede il testo approvato in Parlamento, che dovrà ora essere sottoposto al referendum confermativo dei cittadini, probabilmente nella primavera del 2026
martedì 4 novembre 2025
Sequestro di smartphone: è necessario indicare le esigenze probatorie
La misura non può assumere una valenza meramente esplorativa. Non è mezzo di ricerca della notizia di reato, ma solo della sua conferma (Cassazione n. 33849/2025)
martedì 4 novembre 2025
L’intelligenza artificiale nel procedimento penale: dalle indagini preliminari alla fase decisoria

Con l’approvazione della Legge 23 dicembre 2025, n. 132, il nostro ordinamento ha posto una prima base per l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale all’interno del procedimento penale. Tuttavia, sin dalla fase delle indagini preliminari, si pongono diversi profili di criticità in relazione ai principi cardine del processo penale, sia con riferimento alle attività di contrasto che alle attività di polizia giudiziaria in senso stretto. Ancor di più se si ipotizzano forme di giustizia predittiva, senza dimenticare le implicazioni processuali dettate dall’introduzione di sistemi di IA nel compendio probatorio su cui si fonda la pronuncia del giudicante. Appare dunque doveroso interrogarsi sui punti di contatto tra gli effetti dirompenti dell’utilizzo di strumenti di IA e le garanzie irrinunciabili del giusto processo.


martedì 4 novembre 2025
Comunione legale: servono prove puntuali delle risorse usate per escludere un bene

Ai fini dell’accertamento della comunione legale, non ha valore confessorio la mera dichiarazione del coniuge non acquirente resa in sede di acquisto del bene, allorquando manchi l’espressa indicazione della provenienza delle somme impiegate da risorse personali di una delle parti, tale da escludere la confluenza dell’oggetto dell’acquisto nel regime patrimoniale ordinario. Lo stabilisce la Corte di appello di Bologna, sentenza 7 ottobre 2025 n. 1687.


martedì 4 novembre 2025
Il committente può utilizzare propri dipendenti e mezzi per sostituire i lavoratori dell’appaltatore in sciopero?

Con sentenza del 2 settembre 2025, n. 155 il Tribunale di Ferrara, sezione lavoro, ha confermato la legittimità della condotta del Committente che, in seguito alla comunicazione di disdetta di un contratto di appalto, ha utilizzato propri dipendenti per “sostituire” i dipendenti scioperanti dell’appaltatore. In tali ipotesi, non sussiste alcuna condotta antisindacale, sia per il difetto di legittimazione passiva del committente, in quanto soggetto terzo rispetto al datore di lavoro appaltatore, sia perché nel caso concreto il committente non ha assunto personale esterno, né ha utilizzato beni e/o mezzi della società appaltatrice, senza subire alcuna ingerenza da parte di quest’ultima.


martedì 4 novembre 2025
Residenza fiscale degli artisti, e non, tra ''vecchie'' e ''nuove'' regole
La riforma del 2023, i chiarimenti di prassi e l'ordinanza di Cassazione n. 11531/2025
lunedì 3 novembre 2025
Nuovo Bonus mamme: requisiti, importo e come fare domanda
L’INPS illustra la disciplina del nuovo beneficio di 40 euro al mese per le mamme lavoratrici. Domande entro il 9 dicembre (Circolare n. 139/2025)
lunedì 3 novembre 2025
Permuta di immobili da costruire e divieto di stipula per il notaio
L'art. 8 del D.Lgs. 122/2025 si estende anche agli atti aventi ad oggetto immobili da costruire (Cassazione n. 19109/2025)
lunedì 3 novembre 2025
Violenza sessuale, il concetto di ''consenso'' debutta nel codice penale francese
La novità legislativa intende rafforzare la protezione delle vittime e chiarire le frontiere tra comportamento consensuale e aggressione, assurgendo anche da apripista nel diritto penale europeo
lunedì 3 novembre 2025
Atti di rinuncia della proprietà: torna la nullità?
Una norma nella bozza della Legge di Bilancio 2026 potrebbe definitivamente impedirli: la disposizione contraddice il principio affermato ad agosto dalla Cassazione (SS.UU, sentenza n. 23093/2025)
lunedì 3 novembre 2025
La riforma della tutela dei legittimari nella circolazione delle donazioni del defunto

La riforma della tutela dei legittimari, che dichiara di perseguire la tutela del mercato, porterà due novità: le donazioni che ledono la legittima resteranno sì passibili di riduzione, ma solo se i beni non siano stati nuovamente trasferiti a titolo oneroso dal donatario, perché in questo caso i terzi avranno acquistato bene, salva la trascrizione della domanda di riduzione. Inoltre, le garanzie reali concesse sul bene oggetto di donazione saranno salve e saranno opponibili al legittimario che agisca in riduzione. L’unico a dover pagare sarà quindi il donatario. C’è invece un chiarimento -o miglioramento a seconda di come si interpretassero le disposizioni anteriori- in caso di lesione di legittima operata con il testamento, perché l’azione di riduzione esercitata entro 3 anni dall’apertura della successione pregiudicherà gli acquisti, anche a titolo oneroso, fatti dai terzi aventi causa dell’erede o legatario superbeneficiato. Qui il mercato non è tutelato, almeno fino a che non siano passati quei tre anni. Quanto alla disciplina intertemporale, la legge metterà una tagliola semestrale, ma si è dimenticata di regolare gli effetti delle mediazioni obbligatorie.


lunedì 3 novembre 2025
Quando la conclusione di un contratto viola il divieto del patto commissorio?

Con sentenza n. 765 del 7 ottobre 2025, il Tribunale Grosseto si occupa di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo in cui erano state poste varie domande, tra cui la principale era quella dell’assunta illiceità del contratto dedotto in causa per asserita violazione del divieto di patto commissorio. Il citato Tribunale ha escluso detta violazione sulla base di una corretta interpretazione degli artt. 1963 e 2744 c.c., alla stregua della “ratio” che il legislatore ha inteso perseguire attraverso le relative previsioni.


lunedì 3 novembre 2025
Assegno bancario: onere della prova e presunzione di debito nel giudizio di opposizione

La sentenza n. 493/2025 del Tribunale di Marsala affronta la natura giuridica dell’assegno bancario quale promessa di pagamento ex art. 1988 c.c., evidenziando la presunzione iuris tantum dell’esistenza del rapporto sottostante. Il giudice conferma il decreto ingiuntivo, rilevando l’assenza di prova contraria da parte dell’opponente. Viene ribadita l’inversione dell’onere probatorio e la struttura bifasica del procedimento monitorio, con richiamo agli orientamenti giurisprudenziali consolidati. La decisione si inserisce nel dibattito sull’efficacia probatoria dell’assegno privo di valore cartolare nei rapporti diretti tra le parti.


lunedì 3 novembre 2025
L’assoggettabilità a confisca della polizza assicurativa

La Sesta Sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza 21 ottobre 2025, n. 34306 ha affermato che le somme derivate dall’estinzione di una polizza assicurativa per effetto del recesso esercitato dall’assicurato prima della scadenza contrattuale, ove dallo stesso non reinvestite in funzione previdenziale, non soggiacciono ai limiti di impignorabilità previsti dall’art. 545 c.p.c. per le somme spettanti a titolo di pensione, di indennità che tengano luogo di pensione o di assegno di quiescenza, sicché sono assoggettabili a confisca per equivalente in relazione al delitto di riciclaggio e al sequestro ad essa finalizzato, entro i limiti del vantaggio patrimoniale conseguito dal suo autore, essendo venuta meno la funzione demografico-previdenziale sottesa al contratto assicurativo.


lunedì 3 novembre 2025
Il patto di famiglia: le fattispecie di decadenza totale e parziale
Principi, vincoli, dichiarazione agevolativa, decadenza parziale e totale, conservazione dell’esenzione e scioglimento del patto
domenica 2 novembre 2025
Rapporti tra processo penale e processo tributario: le novità della riforma
Condizioni e limiti di efficacia del giudicato assolutorio secondo il nuovo art. 21 bis della legge sui reati tributari
sabato 1 novembre 2025
Incarichi retribuiti al personale in quiescenza tra divieti normativi e margini di legittimità
La posizione della Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione siciliana, nel parere n. 178/2025
venerdì 31 ottobre 2025
Pornografia minorile o revenge porn? Responsabilità del diffusore secondario
I rapporti tra le fattispecie previste dagli artt. 600-ter, comma 4, e 612-ter, comma 2, del codice penale
venerdì 31 ottobre 2025
Il cliente che scivola nel supermercato ha sempre diritto di essere risarcito?
L’imprudenza del danneggiato può costituire il caso fortuito che esclude ogni responsabilità (Cassazione civile, ordinanza 28 agosto 2025, n. 24071)
venerdì 31 ottobre 2025
Il nuovo Data Act: trasparenza e interoperabilità nei servizi di trattamento dei dati
Novità e criticità di carattere giuridico e pratico nell’attuazione delle disposizioni, al di là delle petizioni di principio
venerdì 31 ottobre 2025
Sanzioni per tardiva registrazione del contratto di locazione
L’Agenzia delle Entrate chiarisce i criteri di determinazione della sanzione (Risoluzione 13 ottobre 2025, n. 56)
venerdì 31 ottobre 2025
Il difensore non può limitarsi a chiedere copia dei files di log, deve dimostrare la lesione del diritto di difesa

La Corte di cassazione penale, Sez. VI, con la sentenza 9 ottobre 2025, n. 33511 censura la richiesta del difensore, che aveva richiesto di conoscere i files di log, perché “prospettata in termini puramente esplorativi”, senza indicare eventuali violazioni del procedimento di captazione.


venerdì 31 ottobre 2025
Decadenza da assegnazione di lotto PIP e obbligo di restituzione
Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla corretta interpretazione della convenzione di cessione (sentenza n. 7171/2025)